Intitolata alla Gran Madre di Dio, la Chiesa è nota semplicemente come Concattedrale, cioè come seconda Cattedrale di Taranto, accanto a quella di San Cataldo, collocata nella Città Vecchia.
Edificata nel 1970 su progetto del famoso architetto Giò Ponti, è dedicata alla Vergine che, accanto al patrono di Taranto (San Cataldo), a partire dallo scampato terremoto di due secoli fa, è ritenuta la protettrice della città. E così la Concattedrale è stata dedicata alla Gran Madre di Dio. Nel progetto realizzato da Giò Ponti, il luogo di culto doveva avere uno stretto legame con la tradizione marinara del capoluogo ionico.
La facciata, infatti, rappresenta una "vela" che si riflette nell'acqua delle tre vasche collocate nel piazzale antistante, e cioè il mare. In realtà la Concattedrale ha una duplice facciata. La prima è lunga 87 metri e larga 35 metri. La seconda, in sostituzione della tradizionale cupola, è costituita da un doppio muro traforato (alto 40 metri) che si innalza a 50 metri dall'ingresso.
La chiesa superiore può ospitare 3.000 persone. Anche l'interno ci sono dei richiami marinareschi, come le due colonne ai alti del presbiterio che reggono delle ancore simboliche. L'organo è nascosto all'interno della chiesa, e il suono sembra che si propaghi in maniera corale. L'altare maggiore è tutto di pietra, con decorazioni in ferro colorato di verde per la parte rivolta ai fedeli.
Lo stesso Giò Ponti dipinse sulla parete dietro all'altare l'Angelo dell'Annunciazione e la Madonna.
Ecco le indicazioni per raggiungere la Chiesa, tratte da Google Maps:
Per i più precisi, ecco le coordinate per il vostro GPS: 40°27'42"N 17°16'12"E .
Adesso non avete più scuse per perdervi!!!!
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